domenica 20 dicembre 2009

Ho paura di aver perduto tutte le conquiste fatte...IO NON SONO INTELLIGENTE!!!!!! NON LO SONO!!!!!!

Odio quando qualcuno mi reputa intelligente.
Io non voglio essere intelligente. Vedersi attribuita l'intelligenza è come camminare costantemente con un masso sulla schiena, umanamente impossibile da portare.
Essre definiti intelligenti significa essere investiti da una grossa responsabilità; responsabilità di non sbagliare, non deludere, di fare sempre e comunque il meglio.
Essere tacciati come intelligenti significa, quasi certamente, entrare in competizione con chi è invidioso della nostra (supposta) condizione di superiorità intellettuale o con chi è realmente intelligente.
Io non voglio alcuna responsabilità e competizione. Desidero vivere nella rassicurante mediocrità intellettuale, nella tranquilla e serena stupidità, cocciutagine.
IO VOGLIO ESSERE CHIAMATO "STUPIDO, IDIOTA, DEMENTE". Chiamatemi come volete ma non dite che sono intelligente. Vi avverto: chiunque osi chiamarmi intelligente si rende autore di una pesante offesa nei miei confronti. E vi scongiuro: non mi offendete; io sono sensibile (lo sono, anche se non sembra).

Già, non potete capire ciò che ho scritto. Io sono destinato alla più totale incomprensione. Nessuno potrà mai comprendere la mia essenza: io non voglio male a nessuno. Io voglio bene anche al peggiore dei mostri.
Per fortuna che le vacanze di Natale sono vicine: saranno un'ottima occasione per riflettere attentamente sulle mie condizioni interiori. Ma nel frattempo, e per tutta la mia esistenza, non chiamatemi intelligente, cioè non mi offendete.

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