mercoledì 9 settembre 2009

Il socialismo è la retta via verso la pacificazione dei popoli

L'esportazione della democrazia. L'esportazione della democrazia occidentale. La democrazia borghese.
La borghesia manifesta ripetutamente la sua arroganza e la sua immane ipocrisia.
In Iraq, cosi come in Afghanistan, i filantropici Stati Uniti D'America hanno esportato la democrazia e la libertà. Nessuna menzogna è piu totale e ridicola di questa.

La guerra è la più lampante manifestazione della barbaria imperialista. Infatti gli stati imperialisti si nascondono dietro la cortina fiabesca della democrazia da esportare per perseguire invece i propri interessi economici. La guerra fa economia. I fabbricanti di armi sguazzano all'interno del terrore e della violenza derivanti dalla guerra. L'invasione dell'Iraq ad opera degli imperialisti americani ha portato le compagnie petrolifere statunitensi ad impadronirsi dei numerosi e fruttuosi giacimenti di petrolio iracheni.
E come se non bastasse, gran parte dei paesi europei ha assecondato i macabri giochi dei cugini americani. Questo dimostra che le nazioni che compongono l'unione europea e che hanno partecipato all'invasione dell'Iraq, tra cui l'Italia, sono imperialisti e borghesi quanto gli Stati Uniti.
Apparte questo, anche il pretendere di esportare militarmente il proprio modello sociale e politico significa essere estremamente arroganti, assolutistici e malvagi. Inoltre la democrazia borghese non è affatto sinonimo di libertà e civiltà. Bensi' la democrazia borghese non è altro che la libertà per una sola classe, la borghesia. La democrazia borghese è la forma di dominio della borghesia sul proletariato: le politiche attuate dalla maggior parte delle nazioni occidentali confermano tale tesi.

Veniamo al punto.
Con l'abbattimento del sistema capitalistico e l'instaurazione della dittatura del proletariato possiamo far si che guerre come quella irachena vengano evitate. Guerre imperialistiche e capitalistiche: la maggior parte delle guerre.
Lo stesso Lenin afferma che con la sconfitta del capitalismo, la guerra stessa verrà sconfitta. La veracità di tale affermazione è confermata da numerosi esempi: guerra in iraq, guerra del Chaco (1932-35), Guerra del Vietnam, etc.

Naturalmente il proletariato non deve mirare alla mera conquista della macchina statale borghese bensi' deve procedere alla sua distruzione.
E' obbligo del proletariato sovvertire i caratteri dello stato borghese altrimenti una reale ed efficente dittatura proletaria non ha modo di esistere. O meglio: non sarebbe una dittatura del proletariato (o democrazia socialista, che dir si voglia).

In una parola. Non si può essere pacifisti senza essere intrinsecamente e realmente comunisti.
Il pacifista anti-comunista è un borghese che commercializza e strumentalizza biecamente un problema creato dalla borghesia stessa, ovvero la guerra.

IL SOCIALISMO E' LA RETTA VIA VERSO LA PACIFICAZIONE DEI POPOLI.

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