sabato 13 febbraio 2010

La storia la fanno i vincitori


Tutti si ricordano ed amano ricordare le morti dovute al comunismo, sia esso cinese, russo, cambogiano o vietnamita. Nessuno, però, in perfetta malafede, rammenta le migliaia e migliaia di morti dovute all'imperialismo sfrenato dei primi anni del novecento. Nessuno ricorda la dignità delle popolazioni africane ed asiatiche, calpestata dall'arroganza britannica, francese, tedesca e, soprattutto, statunitense.
Dignità che l'imperialismo continua tutt'oggi a calpestare, come accade in Afghanistan e in Iraq.
Purtroppo la storia la fanno i vincitori.
Spero solo che, in un futuro prossimo, possiamo riunirci tutti insieme e, con le lacrime agli occhi e la mente aperta, ricordare, in una speciale "giornata della memoria", tutte quelle povere ed anonime persone che hanno perito sotto il famelico scettro dell'imperialismo. Lo spero.
Lo credo. Vedo rosso.....

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