
Voglio qui sfatare un luogo comune, secondo il quale il PD sarebbe una fazione politica di sinistra. Il Partito Democratico, che al suo interno racchiude cattolici, radicali e chi più ne ha più ne metta, non può ritenersi ed essere ritenuto un partito di sinistra.
Le dichiarazioni di Michele Emiliano (segretario del Partito Democratico in Puglia e sindaco di Bari) appaiono, e sono, piuttosto eloquenti. Emiliano parlava cosi' a L'Espresso il 23 luglio del 2009: "[...]dobbiamo avere il coraggio di dire che il PD è un partito fraternamente anticomunista".
Il PD, secondo Michele Emiliano (e non solo), non è un partito comunista. Anzi, si oppone alacremente all'ideologia comunista. Silvio Berlusconi, l'uomo dalla "caratura imparagonabile", ha proprio ragione: i comunisti sono una cancrena per la nostra società e vanno combattuti (sich!).
Ma se il PD non è comunista, sarà almeno socialdemocratico. No. Emiliano continua: "la nostra identità non sarà quella socialdemocratica ma democratica, in senso Obamiano" (ancora questo Obama!). Ne comunisti, ne socialdemocratici.
Cos'è dunque il Partito Democratico? Un partito di sinistra non lo è certamente.
Il neo segretario nazionale P.Luigi Bersani ci offre una risposta netta e inequivocabile: il partito democratico è un "partito popolare".
Ma una volta, non erano i comunisti ad essere popolari?
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