L'ignoranza è più forte della diligenza e della conoscenza.
Il diligente che discute con un memorabile ignorante non ha speranza di far valere le proprie opinioni.
L'ignoranza è arroganza.
L'ignorante, non avendo argomenti da esporre, non può vedersi contestato nulla. Il diligente che possiede una vasta riserva argomentativa e conoscitiva, la vede annullata dinanzi alla spiazzante e disarmante assenza di opinioni argomentate ed argomentabili.
Partito delle (pseudo)Libertà docet.
giovedì 8 ottobre 2009
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